Swarm è l’applicazione, gratuita e tradotta in italiano, nata dalla recente scissione di Foursquare dal quale eredita i concetti base e che punta tutto sulle relazioni tra amici, facilitando gli incontri.

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Dopo la registrazione  al servizio e aver aggiunto i primi amici, la sezione principale si popolerà con le persone o gli eventi a noi più vicini. Oltre a questa schermata sono presenti altre sezioni, raggiungibili con degli swipe orizzontali:

• Attività: dove troveremo tutte le attività, come check-in e check-out dei nostri amici, riportate in ordine cronologico.
• Piani: qui è possibile visualizzare i “piani”, ovvero gli eventi generati dai nostri amici a cui è possibile partecipare; grazie ad un pulsante potremo creare i nostri piani.
• Notifica: in maniera simile ad altre app social, qui vengono raccolte le notifiche relative ai commenti, ai “mi piace” e alle nuove richieste di amicizia.

Da una barra posta sul bordo superiore possiamo, con un tasto dedicato, effettuare il check-in: oltre alla posizione, che potrà essere impostata anche manualmente, è possibile condividere una foto o un’icona selezionabile da una lista predefinita.

Premendo su un contatto si raggiunge la sua scheda dove troviamo tutte le sue informazioni come la lista delle attività e degli amici. Un’interessante funzione è quella di poter attivare una notifica qualora il contatto si trovi nelle nostre vicinanze.

Lo scopo di questa app è di facilitare gli incontri con gli amici che magari si trovano dalle vostre parti o hanno in programma un’uscita interessante a cui partecipare. Se eravate già utenti di Foursquare vi sentirete a vostro agio con i check-in di Swarm, se invece siete nuovi utenti l’unico limite che troverete sarà legato a quanti dei vostri amici utilizzano questo servizio.

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L'articolo Swarm: da Foursquare un’app social per incontrare gli amici (foto) sembra essere il primo su AndroidWorld.

FacesIn attinge ai nostri account social per aiutarci a rimanere in contatto con gli amici, mostrando i loro spostamenti e notificando quando si trovano nelle vicinanze.

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Dopo la procedura di registrazione, che può avvenire tramite Facebook, Foursquare, Instagram, Twitter o Linked e l’aggiunta degli account che vorremo gestire, passeremo all’interfaccia vera e propria. Da un menù di navigazione laterale, che si trova sul bordo sinistro, possiamo passare da una sezione all’altra:

• Faces: una tabella a tre colonne ci mostra i check-in nostri e degli amici, in ordine cronologico e di distanza. Premendo su un elemento si accede ad una visualizzazione a schede che mostra la mappa e le foto legate al check-in.
• Places: dove una lista riporta in ordine di distanza i luoghi legati ai check-in dei nostri amici e un pulsante sulla barra delle azioni permette di ricercarne altri. Premendo su una voce si può vedere chi ha visitato il luogo.
• Stories: qui vengono riportate in ordine cronologico le “storie” mostrando la prima foto legata ad un check-in; in pratica una vista semplificata della sezione “Faces”.
• Map: come facilmente intuibile dal nome, in questa sezione una mappa riporta, con dei sengnalini, l’ultima posizione registrata dei nostri amici.

Grazie ad un pulsante sulla barra delle azioni sarà possibile effettuare il check-in in un luogo; una volta selezionata la posizione, sia dalle liste “Nearby”(vicini) o “Recent” sia ricercandola, possiamo aggiungere un messaggio, delle foto e taggare gli amici, per poi postare sui profili social configurati.

Nelle impostazioni potremo personalizzare l’aspetto della mappa, gestire le notifiche (compatibili anche con lo smartwatch Pebble) e  gli account social utilizzati dall’app. Sebbene non tradotta in italiano, l’interfaccia chiara e senza banner pubblicitari rende l’utilizzo semplice e piacevole. Da segnalare la mancanza del supporto all’account Google (che sarà aggiunto con il prossimo aggiornamento) e qualche crash nella sezione “Map”.

La ricchezza dell’esperienza offerta da FacesIn dipende da quanto voi e i vostri amici utilizzate i check-in. Se siete già utenti abituali di Foursquare, vi sentirete a vostro agio con quest’app che sebbene abbia ancora qualcosa da migliorare è già una più che valida e completa alternativa.

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L'articolo Un’alternativa a Foursquare con FacesIn (foto e video) sembra essere il primo su AndroidWorld.

Foursquare si aggiorna alla versione 4.0, testimoniando non solo di non essere “defunto”, ma di voler anche dare battaglia, con grafica tutta nuova, nuovo logo e ovviamente nuove funzioni.

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Il nuovo Foursquare impara infatti dai nostri gusti per proporci ciò che ci piace, risparmiandoci la fatica di dover leggere paginate di recensioni, magari inutili. Ma vediamo

• Esplora è stato posizionato in cima per una migliore visibilità. Tappate su “Il migliore vicino” per vedere la nostra migliore selezione nell’area!
• Vedi amici e luoghi vicini nella mappa in home
• Accedi alla tua to-do list e ad altri elementi con la sidebar sulla sinistra
• Il pulsante di check in è stato spostato in basso a sinistra

App rinnovata, ma sempre gratuita, che potete raggiungere con il consueto badge qui sotto.

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L'articolo Foursquare 4.0 impara dai nostri gusti per proporci i posti migliori (foto e video) sembra essere il primo su AndroidWorld.

Foursquare, l’app per scoprire i posti nelle vicinanze, ha ricevuto un nuovo aggiornamento che aggiunge il supporto ad Android Wear. Potrete così cercare luoghi direttamente dallo smartwatch, ricevendo anche indicazioni stradali per arrivarci.

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Foursquare non si ferma qui e promette anche un successivo aggiornamento per Swarm in modo che anche l’app “sorella” supporti la piattaforma di Google per smartwatch. Nel frattempo potete provare Foursquare su Android Wear scaricando l’app dal badge a seguire.

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Quando circa un anno fa Foursquare ha lanciato Swarm, sono stati molti gli utenti a lamentarsi della divisione e a lamentare su quest’ultimo l’assenza di tante funzionalità. Tra le più apprezzate, la cosiddetta Mayorship, ossia la possibilità di diventare sindaco di un locale se siamo il cliente più affezionato.

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Con l’aggiornamento rilasciato a inizio maggio, Foursquare aveva promesso che su Swarm sarebbero tornati i sindaci dei locali e, effettivamente, così è stato.

Con l’ultimo update, che potete scaricare dai badge qui in basso per Android e iOS, farete un tuffo nel passato e potrete apprezzare nuovamente le tanto amate Mayorship inventate da Foursquare.

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Diciamolo chiaramente: organizzare un viaggio in Italia, soprattutto con destinazione Expo 2015, può rivelarsi un’esperienza difficile senza strumenti dedicati.

Potrà quindi tornare senz’altro utile questa raccolta di applicazioni selezionate e dedicate all’esposizione universale di Milano, annunciata sul profilo Twitter rappresentativo di Google Play. Tra le applicazioni troviamo ovviamente la principale, EXPO MILANO 2015, ma anche Citymapper, Foursquare, e tante altre soluzioni che potranno rendere più piacevole visitare i padiglioni di Expo 2015.

Vi ricordiamo inoltre che è disponibile una selezione di applicazioni anche su AndroidWorld, a questo indirizzo, che ci auguriamo posso aiutarvi a vivere al massimo l’esperienza di Milano.

L'articolo Visiterete Expo 2015? Google vi consiglia di utilizzare queste applicazioni sembra essere il primo su AndroidWorld.

Sembra che Google stia sperimentando un’inedita integrazione con Foursquare in Google Now, che fornisce raccomandazioni su locali basati sui dati di Foursquare, anche se non avete quest’app installata.

Specifichiamo che al momento ci sono poche segnalazioni di questo tipo, e tutte sembra limitate all’aera di San Francisco, ma sarebbe interessante capire di cosa si tratti e se le due aziende stiano sperimentando un qualche tipo di collaborazione.

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Oltre a questo inoltre, è piuttosto anomalo che Google Now si basi sui dati di un’app che l’utente non ha installato, laddove solitamente il suo scopo è invece fornire raccomandazioni proprio in base alle abitudini dell’utente e sfruttando le app presenti nel dispositivo.

Il commento di Google in merito è stato molto generico: “noi sperimentiamo sempre nuove funzioni su Search e Google Now;” che è un po’ come dire “sarà quel che sarà”. Staremo a vedere se si tratterà quindi di una collaborazione con Foursquare o solo un esperimento, ma speriamo, se mai arrivassero raccomandazioni da fonti terze, che sia possibile quantomeno disattivarle.

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Foursquare, dietro l’omonimo social basato sulla geolocalizzazione, sta per concludere una nuova campagna di finanziamento che ridimensionerà fortemente al ribasso il suo valore di mercato.

Dopo aver raggiunto l’apice dei 650 milioni di dollari, anche grazie ai finanziamenti ricevuti da Microsoft, le nuove stime parlano di cifre ben al di sotto della metà: 250 milioni di dollari.

Foursquare è nato dall’idea di Dennis Crowley, attuale CEO, che negli anni ha cercato di monetizzare il suo social tramite la pubblicità legata a locali e negozi. Purtroppo per l’azienda la crescita del social, che secondo l’ultime dichiarazioni conta 50 milioni di utenti, non sembra aver convinto gli investitori.

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Difficile dire quale sarà il futuro di Foursquare, soprattutto in un panorama così mutevole come quello di sociale e servizi online, ma Crowley si dice fiducioso e pronto a giocare un nuovo asso nella manica, ovvero la vendita di dati come tragitti e routine dei suoi utenti.

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Nell’ultimo anno, la valutazione di Foursquare si è praticamente dimezzata: è difficile mantenere vivo l’interesse degli utenti sul lungo periodo, e nonostante i ripetuti sforzi, sembra che l’approccio adottato non abbia portato i risultati sperati. L’ultima versione dell’app per Android ed iOS, la 10, rinnova la schermata home, ponendo al centro dell’esperienza utente un fattore ormai cruciale: la ricerca.

Grazie alla nuova interfaccia, Foursquare semplifica la ricerca dei luoghi che ci circondano, presentando, oltre alla barra di ricerca, dei pulsanti con l’attività che ci interessa svolgere (come “Colazione”, “Cena”, “Caffè e tè”, “Vita notturna”, ecc.). In più, gli utilizzatori di iOS 10 potranno sfruttare le nuove notifiche del sistema operativo Apple, complete di foto ed informazioni aggiuntive.

In questo modo, il social network sembra avvicinarsi a servizi come TripAdvisor e la moneta “Yum” del servizio di prenotazione annesso, TheFork: grazie a Swarm, l’app di Foursquare che promette di “organizzarvi la serata“, si potranno raccogliere monete virtuali che potranno essere spese per ottenere sconti reali nei locali (al momento, la funzione è disponibile solo negli Stati Uniti).

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Vedremo dunque se questa nuova direzione sarà quella giusta per far riacquistare valore (ma sopratutto, utenti) al servizio. Potrete scaricare Foursquare e Swarm per Android ed iOS dai rispettivi store cliccando sui badge in basso.

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Foursquare si lancia in un ambito molto di moda, quello degli assistenti vocali, anche se piuttosto distante dalla sua tipica sfera d’interesse; ma in fondo, se lo fa SoundHound, perché non lui? Del resto poi, l’assistente di Foursquare è contestualizzato ai locali ed al cibo, quindi in fondo nemmeno fuori tema.

Ecco a voi Marsbot, lanciato mesi fa su iPhone, ed ora arrivato su Android sotto forma di beta privata. Un assistente vocale diverso dagli altri, anche solo grazie alla voce maschile (chissà perché, di solito sono tutte femminili…), che vi suggerirà in modo proattivo dove andare a mangiare ed i locali vicino a voi che potrebbero piacervi.

L’app è purtroppo in beta privata, e non abbiamo un apk da lasciarvi al momento, ma in ogni caso non c’è nemmeno ragione di affrettarsi, dato che il chatbot di Foursquare funziona solo a New York City e San Francisco. In ogni caso, quello qui sotto è il badge alla sua pagina sul Play Store, casomai diventasse disponibile da noi in futuro.

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